A cura degli Avv.ti Valeria Zega e Petra D’AndreaDipartimento Global Mobility

bandiera americana, Usa vieta i patti di non concorrenza, logo Bacciardi Partners

La Federal Trade Commission (FTC), l’agenzia federale americana che si occupa di antitrust e protezione dei consumatori, ha recentemente emanato un divieto di stipulare patti di non concorrenza nei rapporti di lavoro statunitensi.

Il divieto entrerà in vigore dal 4.09.2024, riguarderà la stragrande maggioranza delle imprese che operano negli Stati Uniti, escluse quelle al di fuori della giurisdizione della FTC.

Il divieto non prevede eccezioni per i patti futuri e avrà anche un largo impatto retroattivo: saranno, infatti, considerati non più efficaci tutti i patti esistenti, esclusi solo quelli per le posizioni dei dirigenti senior.

L’intervento della FTC sulla regolamentazione dei patti di non concorrenza è senza precedenti e l’introdotto divieto ha suscitato molte critiche e contenziosi ad oggi pendenti.

Seguiremo da vicino le evoluzioni e le decisioni dei Tribunali statunitensi, ma nel frattempo riportiamo, qui di seguito, le principali azioni operative che le aziende dovrebbero considerare per adeguarsi alla normativa vigente:

  1. Accertare se la propria azienda rientra nell’applicazione del divieto;
  2. Identificare e analizzare tutti i contratti di lavoro contenenti clausole/patti di non concorrenza che possono porsi in contrasto con il divieto introdotto;
  3. Identificare i contratti di lavoro in essere con i dirigenti senior esclusi dall’ambito di applicazione del divieto;
  4. Adempiere all’obbligo di informare i dipendenti della entrata in vigore del divieto in esame, mediante apposita notifica;
  5. Revisionare i contratti di lavoro per assicurare la loro conformità con la nuova regola introdotta dalla FTC e, allo stesso tempo, la efficace protezione degli interessi commerciali dell’azienda.

I nostri servizi

Bacciardi Partners è in grado di assistere la vostra azienda per valutare i patti di non concorrenza esistenti e per individuare e suggerire le possibili soluzioni alternative da implementare, alla luce del divieto recentemente introdotto.

Vi invitiamo pertanto a contattarci direttamente al numero 0721 371139 o all’indirizzo e-mail segreteria@bacciardistudiolegale.it per ricevere maggiori informazioni o chiarimenti.